Italian and Japanese people are amongst the most long-lived in the world (female, more than 85 years and male,more than 80 years!). There are many common featuresbetween these two populations contributing to their lon-gevity. Among them, one of the most important factorsshould be, beside their excellent national sanitary system,traditional food habits. Eating Italian and Japanese tradi-tional foods has widely been considered as an excellentway of maintaining physical and mental health. Indeed,Italian and Japanese foods have often been considered asan elixir of long life. However, Italian/mediterranean andJapanese foods seem to have a few in common either in thefirst materials or in the mode of their cooking. Indeed,distinct use of main foods in two countries such as pastaversus rice, olive oil versus soy sauce, basil versus shiso,mozzarella cheese versus tofu, gorgonzola cheese versusmiso, wine versus sake and water versus green tea,strengthens the consideration that foods and cooking inItaly and Japan have little in common. Regarding fishesfrequently eaten in both countries, eating raw fishes in Italyhas not been so popular as in Japan. The same is inverselytrue for raw ham or raw meats.
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La comprensione dei meccanismi molecolari che regolano a livello sinaptico l'espressione e la trasduzione dei recettori per il glutammato, il principale neurotrasmettitore eccitatorio nel sistema nervoso centrale (SNC) dei mammiferi, si è dimostrata essenziale per la comprensione degli eventi molecolari che modulano la comunicazione neuronale normale e patologica mediata dal sottotipo N-metil D-aspartato(NMDA) dei recettori per il glutammato. Prof. Giacinto Bagetta
L’Università della Calabria hapartecipato alle celebrazioniper il 70° Anniversario dellaFondazione della TohokuPharmaceutical University diSendai (Giappone). Alla cerimoniahanno preso parte ilProf. Sebastiano Andò, Presidedella Facoltà di Farmacia eScienze della Nutrizione e dellaSalute, ed il Prof. GiacintoBagetta, Direttore del Centrodi Farmacologia della PlasticitàSinaptica Normale e Patologica(UCHAD) del DipartimentoFarmacobiologico,dell’Unical. La partecipazionedella delegazione si inquadranell’ambito dell’accordo dicooperazione per l’alta formazionescientifica e per la ricercaNeurofarmacologica (...) Fonte: Gazzetta del Sud
Il glaucoma è una delle principalicause di cecità bilaterale.Sebbene discordanze circa i criteridiagnostici della patologiaabbiano generato in passatodati epidemiologici non sempreconcordanti questi risultanoestremamente impressionanti.Infatti, su base planetaria si calcolache nel 2010 a causa delglaucoma circa 8 milioni di individuisaranno affetti da cecitàbilaterale ed oltre 11 milioni losaranno nel 2020. (...) Fonte: Gazzetta del Sud
COSENZA. Un gruppo di ricercatori calabresi ha pubblicato sul British Journal of Pharmacology, una rivista del NaturePublishing Croup (UK), il profilo neuroprotettivo dell’olio essenziale di Bergamotto.I risultati recentemente apparsi sul numero di Aprile della prestigiosa rivista internazionale “British Journal ofPharmacology pubblicata a cura del Nature Publishing Group (UK) per conto della British Pharmacological Society sonostati ottenuti nell’ambito di una collaborazione scientifica tra ricercatori delle Facoltà di Farmaciadell’Università della Calabria e Magna Graecia di Catanzaro e finanziata dal MiUR e dalla Regione Calabria,coordinati dal prof. Giacinto Bagetta. (...) Fonte: Giornale di Calabria
Cosa si è detto al convegno "Vino&Salute" di San Casciano Val di Pesa (FI). Ho seguito con vivo e partecipato interesse gli obiettivi di un eccezionale evento tecnico-scientifico, prevalentemente incentrato sulle potenzialità benefiche per la salute umana contenute nel resveratrolo, sostanza antiossidante presente nelle bucce dell'uva nera. L'argomento è stato al centro dei lavori dell'importante quanto atteso convegno su "Vino&Salute", che s'è svolto, recentemente, a San Casciano Val di Pesa (Firenze). (...) Fonte: Il quotidiano della Calabria
Raccolte le prime prove biologiche delle capacita' antistress e antiansia dell'olio essenziale di bergamotto. I risultati di una ricerca sulle attivita' farmacologiche della sostanza made in Italy sul sistema nervoso centrale degli animali sono state condotte dalla Facolta' di Farmacia dell'Universita' della Calabria e accettati dalla rivista British Journal of Pharmacology. ''Lo studio - ha spiegato il farmacologo Giacinto Bagetta dell'universita' della Calabria - ha messo in luce per la prima volta nell'animale le variazioni di alcuni neurotrasmettitori del cervello stimolate dall'olio di bergamotto. (...) Fonte: ANSA